mercoledì 19 agosto 2015

Siamo tutti nel giro

Letizia abita a Torino da molti anni: si è trasferita dal paese di origine nel sud Italia alla città dell'automobile nei primi anni '60, come migliaia di altri lavoratori e lavoratrici.
È sposata con Egidio, un cittadino giuliano di Fiume, anche lui emigrato in Piemonte insieme alla sua famiglia dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando i nuovi assetti politici e geografici hanno visto la diaspora dei giuliani in molte città del Nord Italia. Letizia ed Egidio ce l'hanno fatta: pensione, casa di proprietà a pochi minuti dal centro, una figlia impiegata nella banca torinese più nota, nipote all'università e seconda casa al mare. Niente cani purtroppo. Sono orgogliosi della loro vita e del loro successo: viaggiano, vanno a mangiare la pizza una volta alla settimana sempre nello stesso ristorante nel quartiere chic della città, fanno i nonni e hanno anche aiutato tante persone nel tempo raccomandandole nei rispettivi luoghi di lavoro.
A Letizia piace leggere i romanzi di una famosa scrittrice newyorchese a me ignota, mentre Egidio preferisce passare il suo tempo libero pitturando paesaggi e copie di dipinti famosi, di cui realizza anche brutte cornici artigianali. Entrambi hanno lavorato fino alla pensione per la Fiat e il suo indotto come capi squadra, ma agli amici del mare preferiscono non dirlo, chissà perché.


Letizia   odia gli stranieri, ha paura dei profughi africani che sono bloccati a Ventimiglia questa estate e teme che sua nipote possa incontrarli da sola in arrivo alla stazione. Spesso compra cianfrusaglie dagli ambulanti sulla spiaggia e a Torino va dal parrucchiere cinese per risparmiare.

Letizia vuole sapere cosa leggo e quando lo scopre è molto delusa dal non poter condividere con me i suoi gusti letterari: ritiene che le mie letture impegnate (un'inchiesta di un ex magistrato sulle stragi impunite della nostra storia recente) siano dovute al percorso lavorativo e sindacale del momento.

Riassume questo pensiero dicendomi che 'ormai  sono nel giro'.

Non avevo mai pensato di essere nel giro o che alcuni argomenti fossero per poche élites.

Infatti, le ho risposto di getto che siamo tutti nel giro.

Questo blog lo devo a lei: sono le mie opinioni che nessuno ha richiesto su alcuni argomenti che mi stanno a cuore da sempre e che ritengo fondamentali per affrontare la vita quotidiana in questo strano paese che è l'Italia.

2 commenti:

Unknown ha detto...

eh già, siamo tutti nel giro... e abbiamo tutti una Letizia vicino a casa nostra!

Isabella Liguori ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.